La procedura avviata nel 2008 ha subito ritardi, in particolare a partire dal 2010, anno d’insediamento dell’uscente Amm. Regionale. Ciononostante la procedura è giunta alla sua fase finale del suo iter approvativo passando vagli importanti della Soprintendenza, e si è sviluppata una larga condivisione formale o informale delle valenze industriali, occupazionali e paesistiche del progetto con tutte le agenzie pubbliche preposte locali e nazionali. Inoltre, Il Dott. Zingaretti che ha ideato, promosso e gestito il progetto dal 2008 come Presidente della Provincia di Roma, è dal febbraio 2013 il nuovo presidente della Regione Lazio, ente che gestisce completamente questa fase finale della procedura. Prevediamo quindi la data più probabile per l’avvio dei lavori di costruzione ad autunno 2014, e completamento degli edifici ad inizio 2016. Di seguito più in dettaglio i motivi:
- 1. Elevato prevedibile supporto politico e Istituzionale:
- Condivisione con l’Amm. Regionale.
- L’Open Media Park costituisce il 70% degli investimenti attualmente e il 90% della progettualità industriale previsti dal progetto del Polo Europeo dell’Industria dello Spettacolo e della Comunicazione, progetto ideato e gestito interamente dalla Provincia di Roma dal 2008, che lo ha: promosso e interamente coordinato nella sua procedura approvativa attraverso ProvinciAttiva Spa nell’ambito del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e Sabina; analizzato a fondo e promosso verso gli stakeholder del settore (vedi Report Finale di 171pp del 2010 sul Polo di Formello); inserito nei progetti previsti dalla Legge Roma Capitale; supportato pubblicamente fin dal 2010 (articolo 1, 2 e 3); e con il patrocinio della Provincia di Roma e partecipazione di ProvinciAttiva Spa al recente evento di presentazione, l’Open Media Forum del giugno 2012.
- Grande spendibilità politica del progetto.
- “L’Open Media Park, con €110.000.000 di investimenti – tutti privati e in parte esteri, inclusi €7.200.000 per opere pubbliche – esso andrà a completare nel 2016 nel Comune di Formello, a 8 minuti dal raccordo anulare, il secondo centro di produzione Web e audiovisiva in Europa, oltre a 1200 occupati diretti e 6-7.000 occupati d’indotto derivanti da aumento di capacità competitiva dell’intero comparto, un modello di eco-sostenibilità e di valorizzazione del patrimonio ambientale, paesistico e archeologico, oltreché di un sostanziale contributo all’aumento del pluralismo del settore mediale“.
- Condivisione con l’Amm. comunale di Formello.
- L’attuale Sindaco ha concepito assieme a noie la Provincia dal 2007 l’idea di una espansione e riqualificazione della zona produttiva in chiave mediale, è stata riconfermata il 6 maggio 2012, con l’ex Ass. Urbanistica che è diventato il nuovo Sindaco, con un programma elettorale nel quale il tema del “polo mediale e audiovisivo” ha ricoperto forte centralità.
- Condivisione con imprese e associazioni. Lo scorso 21 giugno 2012 abbiamo tenuto il primo Open Media Forum, presentazione del Polo, del Park e del suo centro d’innovazione Open Media Cluster, al quale hanno partecipato:
- Come enti patrocinatori: l’Assessorato Ambiente della Regione Lazio, l’Assessorato Formazione e Lavoro della Regione Lazio, la Provincia di Roma, Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e la Fondazione Ugo Bordoni.
- Come relatori o moderatori: Sandro Polci Sandro Polci (Cresme Consulting e massimo esperto ambientale) Francesco Carducci (capogruppo UDC, Regione Lazio), Federico Calzolari (Legambiente Formello), Arch Cristina Tullio (Pres. Assoc. Arch. Paesaggisti della Regione Lazio), Sergio Celestino (Sindaco di Formello, Ass. Cultura e Ass. Urbanistica di Formello, Pietro Sbardella (Consigliere Regionale UDC), Mario Staderini (Segretario Radicali Italiani), Vincenzo Vita (Vice-Pres. Commissione Cultura, Senato, PD), Carla Sisto Canali (Archeo Club di Formello), Antonio Silvestri (Responsabile Naz. Giovani, Sindacato UGL), oltre a massimi dirigenti di strategie tecnologiche e ricerca di Rai, Telecom Italia, Mediaset, Anica, Associazione Giovani Produttori Cinematografici, Kit Ditgital, Accenture, World Wide Web Consortium, etc. Anche l’uscente Regione Lazio ha dimostrato una sensibilità verso settore audiovisivo approvando a marzo 2012 una legge regionale per l’audiovisivo per allocare 45 milioni d’euro a sostegno alle produzioni che vengono effettuate nella Regione. L’uscente Assessorato all’Ambiente della Regione ha patrocinato il recente evento di presentazione a giugno 2012, ad ulteriore comprova della valenza degli obiettivi progettuali del Park che si pone come modello di best practice.
- Condivisione con Ministero Sviluppo Economico. Il 17 Settembre 2012 abbiamo incontrato, con la rappresentanti delle istituzioni locali a molteplici livelli ed esperti di project financing, il Dott Sambuco, Capo Dipartimento Comunicazioni del MISE per valutare anche grandi opportunità di attrarre fondi pubblici sul progetto dell’Open Media Cluster, centro d’innovazione sul audiovisivo e HTML5 dell’Open Media Park.
- Condivisione con l’Amm. Regionale.
- 2. AVANZATO STATO DELLA PROCEDURA APPROVATIVA: La procedura avviata nel 2008 ha subito ritardi, in particolare a partire dal 2010, anno d’insediamento dell’uscente Amm. Regionale. Ciononostante la procedura è giunta alla sua fase finale, vi è condivisione formale o informale con tutte le agenzie pubbliche preposte:
- L’Adozione di Variante è stata deliberata dal Comune di Formello a luglio 2012, come il Programma Integrato di Intervento per la Riqualificazione Urbanistica, da attivarsi secondo le procedure della Legge Regionale 22/97 (su indicazione della Regione Lazio), e inviata alla Regione con richiesta di convocazione di Conferenza dei Servizi.
- La Verifica Ambientale Strategica (VAS) e’ stata effettivamente a settembre 2012, con 2 sedute di Scoping tenute, e con una estesa discussione e condivisione già nel merito dei contenuti del progetto con le preposte agenzie pubbliche. Tali discussioni in sede VAS sono state coadiuvate con informali discussioni, in particolare con quei soggetti il cui parere in sede di CdS è più importante, addivenendo ad una informale condivisione su una versione moderatamente modificata del progetto stesso. E’ stato richiesto parere archeologico definitivo alla Soprintendenza Archeologica a dicembre 2012.
- Il 3 luglio 2013 è stata consegnata da parte del Comune in sede Fase Scoping della VAS una Nota Integrativa che recepisce tutte le problematiche sollevate dalla MIBAC Soprintendenza Paesaggistica e altri soggetti; seguente emissione di parere archeologico definitivo della MIBAC Soprintendenza Archeologica; la chiusura Fase di Scoping della VAS
- Il 24 luglio 2013 é stato emesso un Parere della Soprintendenza Archeologica e Paesaggistica MIBCA sul progetto del Polo, ai sensi della procedura di VAS, che circoscrive il rischio procedurale.
- Per fine 2013 sarà consegnato il Rapporto Finale VAS sul quale ognuno degli uffici regionali preposti si esprimerà formalmente. Lo Studio d’Inserimento Paesistico è stato già redatto in maniera molto approfondita da parte dell’Arch. Tullio, tra l’altro Presidente della Associazione Architetti del Paesaggio del Lazio.
- Per inizio 2014, si prevede nuova Adozione di Variante del Comune, che recepisce primarie modifiche emerse in procedura VAS. Successivo invio a Regione per convocazione di Conferenza dei Servizi (espletamento previsto in 90-180 giorni) e stipula Accordo di Programma (altri 60 giorni circa). Avvio dei lavori nei 60-90 giorni successivi, ovvero autunno 2014.
- Consulenti progettisti di massimo livello. I consulenti della progettazione, gestione procedurale e della pianificazione economica, sono soggetti di riconosciuta capacità che hano elaborato documenti molto approfonditi. Vedi “Chi Siamo“.
Per dettagli sui passaggi procedurali passati vedi la pagina Cronistoria